Alfé Michela
Ricercatore Michela Alfé michela.alfe(at)stems.cnr.it Curriculum Vitae |
Campi di Ricerca
Principali Campi di Ricerca:
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Cenni Biografici
Michela Alfe si è laureata in Chimica Organica (2000) presso l'Università di Napoli "Federico II". La tesi ha riguardato la messa a punto di nuove strategie per la sintesi in fase solida di oligonucleotidi. Nel 2004 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Chimica presso l'Università di Napoli "Federico II" (relatore Prof. Antonio D'Alessio). La tesi di dottorato ha riguardato la valutazione e caratterizzazione di polveri sottili (< 100 nm) prodotte da fonti di combustione controllate. Nel 2004 ha svolto attività di ricerca presso l'Università dell'Illinois a Chicago (UIC) ed il Materials Science Division di Argonne (Argonne National Laboratory), Illinois, USA. Dopo un post-doc biennale presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica dell'Università degli Studi di Napoli (responsabile Dr A. Ciajolo) e un post-doc di un anno presso l'Istituto di Ricerca sulla Combustione (IRC)-CNR, nel 2008 entra a far parte dell' IRC - CNR.
I suoi principali interessi riguardano lo studio dei processi di formazione di nanoparticelle carboniose (< 100 nm) in sistemi di combustione e la sintesi di nuovi materiali e compositi per applicazioni innovative nel campo dell’energetica (sorbenti a base di carbonio e a basso costo per la cattura e lo stoccaggio della CO2, trattamento delle acque, sensoristica, fotossidazione selettiva).
Le sue recenti attività scientifiche includono:
- Sintesi e caratterizzazione di nuovi materiali nanostrutturati a base di carbonio di dimensione e proprietà chimico-fisiche uniformi con un buon grado di dispersione e stabilità in solventi polari;
- Sintesi di film grafenici ultrasottili (<20 nm) a basso costo;
- Sintesi di materiali compositi a porosità controllata e ad alta area superficiale del tipo metal-organic-framework/graphene-like;
- Sintesi di compositi fotoattivi (TiO2/graphene-like) per fotossidazione selettiva;
- Produzione di cabon black modificati (ammino-derivati, ferromagnetiti, liquidi ionici supportati);
- Sintesi di materiali ibridi bioinspired del tipo eumelanina/graphene-like;
- Campionamento e caratterizzazione degli inquinanti nanometrici (< 100 nm) prodotti da sistemi di combustione (fiamme controllate, motori diesel);
- Studio dei meccanismi di formazione e monitoraggio degli inquinanti organici, tra cui idrocarburi policiclici aromatici (IPA) e fuliggine.
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